L’appuntamento di questo mese
de “Quanti modi di fare e rifare”, non potevo
perderlo per un motivo supervalidissimo.
Nella ricetta è prevista la polenta e questo
blog che si chiama “stegnat de polenta”
proprio in onore a questo alimento
povero ma strabuono non può
mancare all’appello.
Non mi dilungo troppo, la ricetta non ha bisogno
di tanti fronzoli è buona anzi superbuona
e lo stracotto è un piatto che al nord
non manca sulla tavola
in qualsiasi stagione.
Faccio solo un piccolo un piccolo appunto
sulla polenta la farina utlizzata a Bergamo è
il tipo Bramata che si trova facilmente
in Lombardia e Veneto ma credo che
in qualsiasi supermercato ben fornito
si possa trovare.
Il l’ho rifatto a modo mio per la ricetta originale
Ingredienti:
1kg e mezzo di carne il ho usato il cappello di prete
2 cipolla
2 carote
2 coste di sedano
2 spicchi di aglio
2 foglie di alloro
mezza stecca di cannella
4 chiodi di garofono
4 bacche di ginepro
vino nero
400 di polpa pronta
olio evo sale e pepe
Per la polenta
500 gr di farina gialla tipo bramata
2 litro di acqua
sale grosso
Procedimento:
Pulire le cipolle carote e coste di sedano e farle a pezzettini.
Praticare dei tagli nella carne e inserire l’aglio a pezzetini.
Far scaldare nella padella circa 4 cucchiai di olio e far
rosolare bene la carne.
Quindi aggiungere le verdure con i chiodi di garofano,
le bacche di ginepro schiacciate, la cannella e le foglie
di alloro e far cuocere per una decina di minuti salare e pepare.
Sfumare con un bicchiere grande di vino nero e aggiungre la
polpa di pomodoro e far cuocere a fuoco moderato per circa
tre ore aggiungendo all’occorenza del brodo vegetale.
Quando è pronta taglairla a fette.
La polenta:
Portare a ebollizione due litri di acqua salata quindi aggiungere
la farina mescolando bene con una frusta per non far formare grumi.
Quando la farina ha assorbito l’acqua continuare a mescolare ti tanto
in tanto con un cucchiaio di legno e cuocerla per circa 45 minuti,
o finchè non si stacca dalla pentola.
Porzionarla nei piatti e mettere sopra le fette di carne
con il sughetto.
E’ un piatto gustosissimo e perfetto per scaldare il cuore della
gente polenta e stracotto per la gente di pianura e di montagna
fa subito festa e gioia di vivere.
Grazie Daniela per averlo condiviso con noi!
Appuntamento al 6 dicembre un dolce
natalizio “Panpato o panpeto di Ferrara”
del blog di “Un castello in giardino”
Appuntamento dunque al 6 dicembre!
Grazie a tutti per le voste gradite visite!